Conclusa l’esposizione dedicata al Giubileo, a piazza Campitelli si inaugura una nuova importante rassegna, patrocinata dal Mibact, con decine di opere originali dei più noti artisti nazionali e internazionali che nel Rinascimento hanno reso famosi nel mondo l’Acropoli con i due templi romani, il Santuario di Ercole Vincitore e il complesso monumentale del Mausoleo dei Plauzi e Ponte Lucano.
Appena conclusa la mostra dedicata al Giubileo della Misericordia, al Museo della Città di Tivoli si inaugura una nuova importante mostra annuale: “Le bellezze di Tivoli nelle immagini e negli scritti del Grand Tour”. Sono esposte decine di opere originali dei più noti artisti nazionali e internazionali che, a partire dal Rinascimento, hanno contribuito a rendere famosi nel mondo tre complessi monumentali della città: l’Acropoli con i due templi romani, il Santuario di Ercole Vincitore e il Mausoleo dei Plauzi e Ponte Lucano.
Tra le opere originali esposte, spiccano quelle di G. Dughet, che incominciò a far conoscere Tivoli; poi Ph.P. Roos, detto Rosa da Tivoli, famoso per ritrarre animali e paesaggi; G. Vasi, architetto ed incisore, così come G. B. Piranesi, autore di ardite incisioni improntate ad un’intonazione drammatica, e suo figlio Francesco; l’acquerellista A-L.-R. Ducros, l’incisore tedesco W. F. Gmelin, che unisce il paesaggio eroico ad un gusto già preromantico; il famoso architetto G. Valadier, uno dei massimi esponenti del
neoclassicismo; lo svizzero F. Kaisermann, che si faceva accompagnare dal giovane
Bartolomeo Pinelli; gli incisori F. M. Giuntotardi e L. Rossini, considerato l’erede
di Piranesi; l’architetto francese C-A. Thierry, che disegnò il Santuario di Ercole
Vincitore.
La Mostra illustra tre famosi complessi monumentali del territorio di Tivoli, molto noti nel mondo, visitati, a partire dal Rinascimento, da studiosi e artisti che ritenevano importante per la loro formazione culturale fare viaggi (Grand Tour) nelle più importanti città d’Italia, tra cui Tivoli.
I complessi illustrati nella mostra sono:
1. L’ACROPOLI CON I DUE TEMPLI romani che si affacciano sull’orrido della
cascata e Villa Gregoriana, forse il complesso tiburtino più riprodotto e citato dagli artisti di tutti i tempi. Per questa zona è stata avanzata dal Comune la domanda di inserimento nella Lista del Patrimonio UNESCO.
2. IL SANTUARIO DI ERCOLE VINCITORE, uno dei monumenti archeologici
più importanti del Lazio, nel quale è oggi in corso, insieme con la Soprintendenza, un progetto di recupero complessivo.
3. IL MAUSOLEO DEI PLAUZI e PONTE LUCANO, il primo complesso
archeologico visibile per chi viene da Roma, attualmente oggetto di particolare attenzione ai fini del risanamento del Sepolcro e dell’area circostante.
A illustrare i tre complessi sono state selezionate opere originali di famosi artisti italiani e stranieri che nei secoli hanno visitato e riprodotto le bellezze di Tivoli. Il materiale è stato concesso per la Mostra, a titolo gratuito, dalla “Galleria 90” di Tivoli, che ha già collaborato ad altri importanti allestimenti. Vengono inoltre esposti i plastici in vetro del santuario di Ercole e dei templi di Vesta e della Sibilla, realizzati dall’ artista tiburtino Paolo Cirignano, che meritano di essere conosciuti e apprezzati.
Arricchiscono le immagini una selezione di citazioni famose di scrittori che hanno lasciato al mondo la loro testimonianza di ammirazione per le bellezze di Tivoli.
Complano l’esposizione alcuni volumi di pregio, con testi e immagini relative ai tre
argomenti prescelti.
Costituiscono un importante supporto didattico alla Mostra alcuni filmati, tra cui quello che raccoglie quadri e vedute dei monumenti di Tivoli, presenti nei Musei più importanti del mondo.
Si auspica che la mostra, che è stata resa possibile da una stretta collaborazione del Comune, della Biblioteca, dell’Archivio, delle Soprintendenze di Stato, degli studiosi della Società Tiburtina di Storia e d’Arte, e a vario titolo, di tanti cittadini, avvicini tutti, in primis i tiburtini, alla conoscenza e, come conseguenza, alla tutela e alla valorizzazione di un patrimonio storico e archeologico tra i più importanti del mondo.
La mostra, promossa dall’Assessorato al turismo del Comune di Tivoli con il Patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali, è stata curata da Mariantonietta Tomei, consigliere del sindaco per i musei civici.
L’inaugurazione è fissata alle ore 17:30 di sabato 17 dicembre.
La mostra rimarrà aperta fino al 31 ottobre 2017, con il seguente orario: da martedì a sabato dalle ore 15 alle ore 18; la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
L’ingresso è gratuito.
Su comune.tivoli.rm.it le schede informative complete.